Pollice verde

Quando circa 28 anni fa Luigi Rovati (il Gigi), modellista navigato, in tutti i sensi, e titolare del negozio “Modellismo Fioroni” fornì un apporto decisivo nel reperire un campo volo al Gruppo Modellistico Belgioioso, probabilmente non si rese conto del regalo che fece alla nostra associazione. Il campo che riuscì a trovare, sul quale tuttora ci ritroviamo per volare, incorpora una serie di caratteristiche che, messe insieme, costituiscono una vera combinazione vincente, di quelle che capitano assai di rado: fondo fortemente drenante (campo praticabile anche immediatamente dopo diluvi modello equatore, senza problemi di fango), orientamento ottimale (si vola sempre col sole alle spalle), assenza di ostacoli su gran parte degli spazi circostanti, estese zone in ombra grazie alla presenza di due querce quasi secolari, proprietario (nostro socio) appassionato e altamente collaborativo nella gestione del terreno. Per dirne una, negli ultimi 20 mesi le precipitazioni, dalle nostre parti, sono state piuttosto frequenti e intense, tanto da rendere molti terreni della nostra zona praticamente indistinguibili da paludi, specie laddove il fondo è argilloso, condizione assai comune nel circondario. Il nostro campo, invece, che si estende su una lingua di sabbia millenaria depositata dal Po, ci ha consentito di volare tra un acquazzone e un altro senza nemmeno bagnarci i piedi.

Tanto ben di Dio, va naturalmente gestito: tagli dell’erba, pulizie delle rive, rimozione di sterpi e rovi, mantenimento del sentiero di accesso. Ma oltre alla manutenzione ordinaria, capita di dover fare i conti con elementi di disturbo a comportamento aleatorio, come ad esempio i cinghiali, che, per un paio d’anni si sono divertiti ad arare la pista alla ricerca di cibo nel fondo erboso. I danni sono stati consistenti, tanto da indurci ad arare metà pista, fresare il terreno, compattarlo ed attendere la rinascita dell’erba, in modo da eliminare quel substrato così appetitoso per i prelibati suini. A tal proposito, proprio poco tempo fa abbiamo avvistato uno di questi animali: enorme, nero, impressionante, velocissimo, di una agilità sorprendente. Bestie del genere vanno bene o viste da lontano o allo spiedo.

Tornando alle attività di manutenzione della pista, le medesime sono, fino ad ora, state portate avanti da squadre di soci volontari che, spinti da entusiasmo, passione e tanta energia hanno lavorato egregiamente mettendo a disposizione tempo, cervello e attrezzatura. Una vera risorsa per il nostro gruppo.

Tra questi volontari i più accaniti ed esperti sono senza dubbio Giuseppe Lanfranchi, il Jacky (Giacomo Passalacqua), Francesco Rinetti, Angelo Montagna, Lorenzo Anelli (fornitore di ogni tipo di macchinario o attrezzo), Marco Bertagna, ai quali si affiancano anche, di volta in volta, altri soci.

Di recente, l’operazione più importante condotta dalla squadra agrovolante è stata la battitura della parte recentemente lavorata, mediante rullo compressore stradale vibrante, azione che ci ha consentito di tornare ad avere a disposizione interamente il nostro splendido campo.

Il GMB ringrazia tutti i soci che si sono dati da fare e che continuano a darsi da fare, a titolo di puro volontariato, per manutenere con costanza la pista e il terreno circostante, con risultati che solo la mano del padrone di casa riesce a raggiungere.